Anche
la Grecia è in rivolta perchè travolta da una crisi globale (economica
e scolastica) che, gli studenti in primis, non vogliono pagare…!
Scuole occupate, cortei studenteschi e presidi sono all’ordine del
giorno.
Ma in Grecia come in Italia e nel resto d’Europa l’unica risposta alle
istanze dei movimenti sociali è repressione, sgomberi e in questa
odiosa occasione anche omicidio.
Andreas studente di 15 anni sabato scorso è stato ucciso da una
pallottola sparata a freddo da agenti di polizia nel quartiere
Escheria, presenza provocatoria dei corpi speciali greci Blue Suit, a
cui Andreas e i suoi compagni si stavano opponendo.
La lotta di Andreas è la nostra lotta!
La nostra città è da anni teatro di sistematica repressione dei
soggetti deboli e delle componenti dell’antagonismo sociale a cui si
negano spazi di aggregazione con polizia e manganelli.
Andreas è vivo e lotta insieme a noi!
Il Laboratorio Crash da appuntamento domani mercoledì 10 dicembre alle 17 in via Indipendenza 67 al Consolato Greco per un presidio.
Laboratorio CRASH!